La Giara di Gesturi e i cavallini della Giara

 

 

Per gli amanti della natura, e soprattutto degli animali, il cavallino della Giara vi aspetta nell’altopiano della Giara, in Sardegna!

Razza endemica della Sardegna, questo cavallino vive ancora allo stato brado ed è caratterizzato da un mantello di colore uniforme baio selvaggio, morello o sauro bruciato.

La testa quadrata con grande ciuffo, la criniera  e il collo robusto, la groppa corta ed inclinata, l’attaccatura bassa della coda, gli occhi a mandorla, il torace basso e stretto, gli arti sottili, l’altezza media di 120 cm, il carattere indomito e irrequieto lo rendono inconfondibile e perfettamente riconoscibile nella sua razza.

L’origine di questo cavallino è avvolta dal mistero. Equini africani importati dai Fenici o dai Greci, il cavallo selvatico poi addomesticato, sono tutti possibili antenati di questo particolare esemplare.

Alle origini era un animale molto diffuso in Sardegna, almeno sino al Tardo Medioevo, ora si ritrova principalmente nell’altopiano della Giara, che ha isolato la razza, ma qualche esemplare è ancora presente qui ad Alghero, nella riserva naturale di capo Caccia, e nella Foresta Burgos.

La Giara di Gesturi, chiamata anche Sa Jara Manna, è un altopiano conosciutissimo della Sardegna centro-meridionale non solo per i bellissimi cavallini della Giara appena descritti, ma anche per la ricchezza della flora e della fauna che lo caratterizzano.

Giara prende il nome dalla parola latina glarea (ghiaia) che descrive proprio il suolo di questo territorio. Siamo nel comune di Gesturi, il maggior proprietario insieme a Genoni, Tulli, e Setzu.

I Paulis, gli acquitrini temporanei e poco profondi di acqua piovana nelle depressioni della colata lavica sono caratterizzati da habitat unici nel loro genere: la raganella sarda, il rospo smeraldina, due piccoli crostacei considerati veri e propri fossili viventi ( 5 milioni di anni senza cambiare il loro genoma).

Boschi, macchia mediterranea, garighe, praterie, paulis, cavallini, cinghiali, la volpe, il gatto selvatico, la marotra, donnole, ricci, l’algiroide endemico, la raganella, il rospo smeraldino, la processionaria delle querce, il coleottero predatore, il picchio rosso maggiore, la ghiandaia, il gruccione, l’upupa, la pernice sarda, la cornacchia e il merlo, l’averla piccola e la magnanina sarda, la poiana, l’astore sardo, il gheppio, il corvo imperiale e il cavaliere d’Italia sono il magnifico e imperdibile quadro naturale di questo affascianante altopiano.

 

Il B&B Rocca Pinta vi consiglia di visitare questo magnifico pezzo di Sardegna!

 

 

 

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